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Piove e non c’e’ abbastanza acqua. Oppure ce n’e’ troppa.
e poi mamma che brutta gente! Tutti musoni e incarogniti. Nessuno che ride
mai. Molto meglio starsene nella tangenziale di Milano alle 8 del mattino
scusate.

Mii che noia andare in canoa. Zero imprevisti e addio adrenalina (!).
Tutto sempre preciso e calcolato. Che barba.

Che sofferenza andare in canoa.
Si mangia poco e male (!). Si beve meno che niente (e per lo più’ morettoni
caldi).

E’ proprio brutto andare in canoa: per esempio i paesaggi sono davvero
mediocri, panorami qualunque, laghi qualunque, montagne qualunque, foreste
qualunque. Meglio starsene in ufficio davanti al computer e ai desktop di
windows.

E poi che disorganizzazione andare in canoa. Ti aspetti che un ingegnere
meccanico ti monti un portapacchi qualunque in un battibaleno. E invece non
basta un ingegnere. Ci son volute 5 persone e una quantità’ di tentativi che
giocare alla roulette russa sarebbe stato un azzardo minore per buttare su
due barre (…a prova di donna come testimoniava chiaramente la foto).

Uff la canoa. Pure le trote preferiscono i pescatori e fanno le barricate
per levarsi dai flutti quelle taniche colorate e plasticose che disturbano
tanto la loro concentrazione alla ricerca dell’amo(re) perduto.

E poi in canoa bisogna sempre aspettare gli uomini al fondo. Ma che faranno
in mezzo al fiume per metterci tanto? La ceretta alle braccia con la luce
pulsante? Le sigarettine senza allenamento? ( ma che ci vorrà’ ma poi). La
doccia? No quella no che allo sbarco c’era puzza di fogna in effetti.

Bisogna guardare oltre. Oltre si. Ad esempio cercare le geo-cacche. Anche se
ormai l’abbiamo capito tutti benissimo: e’ come la storia di babbo natale,
degli alieni e dei cerchi nel grano: e’ sempre qualcun’altro che li trova,
li vede e li fotografa.

Quindi io dico solo:
basta acqua reumatismi, pollici rotti, spalle lussate, contratture, mani
gonfie, scarpe bagnate (!), sacche stagne bucate, fango e sabbia.
Basta calzari puzzolenti, calzoni della nonna, tute pippo, basta gentaglia.
E basta anche pagaie (!). Ma chi ne ha bisogno scusate?

Mah.

Io tutto sommato si!

PS prossimo allenamento del giovedi’ a Turbigo:
-5 giri a crazy rally
-12 round a magic forrest ( il tredicismo non si e’ ancora superato)
-almeno 3 giri di labyrinth
-10 forza per colpa a paper tosa
e per defaticamento 8 per 8 Traffic ville (senza vigile)

 

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1 commento

Francesco · 18 Maggio 2012 alle 08:37

bell’articolo, divertente!!

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