p1200516Al KTT cento se ne fanno e due mila se ne pensano (ma i cervelli sono un pò bacati!).

Per esempio qualche giorno fa qualcuno butta giù l’idea “biciclettata martedì sera?”, un’alternativa simpatica alla solita risalita. Ma chi, dico chi (a parte Gianluca naturalmente, il meccanico McLaren del club) si sarebbe aspettato un’affluenza di questo genere?

Fior fiore di canoisti dai quattri angoli della cintura di Milano hanno deposto le armi. ehm pardon!  le pagaie e inforcato i loro destrieri. ehem cioè le loro biciclette.
Il nutrito schieramento di cavalleggeri compatto è disceso verso il naviglio, proseguendo a favore di corrente verso l’onda (ah l’atavico richiamo del freestyle!), per poi traghettare sull’altra sponda.. Ehi ma accidenti come parlo?? Eravamo in bici non in canoa!
E’ che sinceramente dei paroloni che sono volati  (specialmente dalla bocca di quello svergognato di Gianluca) non è che ci capissi molto. Robe tipo:

<Mi ha colpito la loro bici da DH  che utilizza un sistema a QUADRILATERO leggermente fuori dagli schemi con una BIALLETTA OSCILLANTE che va ad ATTUARE l’ammortizzatore. E poi la bici completa la vendono montata con boxxer team / vivid 5.1 / avid elixir / x9. Non è fantastico??>.

Boh sarà…

Comunque al di là dei tecnicismi il divertimento è stato schietto e sincero, come la fresca birra Poretti che è seguita a fine giro! Collinette fangose, curve paraboliche, dossi, tronchi, rocce, sassi, ponti tibetani, passerelle sul fiume. ce n’era per tutti!

Non so dirvi bene chi guidasse il branco, direi Gianlu, Andre e Dimitri che sembravano parecchio esperti della zona. Ma indubbiamente il Merini, il Nonno, la Fede e il Marcio  non hanno mangiato troppa polvere! A chiudere le fila invece io, Viola e soprattutto la vera protagonista della serata la Flà che con i suoi pantaloncini Puffo, il caschetto di David Gnomo, gli occhiali di Ray Charles, le scarpe da ginnastica di Marion Jones (peccato solo che le mancasse la pila sul dito di ET) ha dato prova di controllo del mezzo e autocontrollo incredibili! Non ha temuto i raggi veloci dei cerchioni ipnotici dell’Andre, né il buio oltre la siepe. no anzi mi correggo: il buio oltre il naso chè davvero non si vedeva una cippa. Direi che il suo esempio è stato ILLUMINANTE! Ahahahah Flà dobbiamo troppo allenarci per star dietro al 5° reggimento KTT.

Dev’essere stato il richiamo della foresta o della luna piena, non so ma sicuramente è stata una simpatica variante alle risalite. Chiaramente la continuità è stata data dall’immancabile filo rosso della palude: la contraerea delle zanzare!

sPaM *** presto le foto

 

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