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E’ da poco terminato il corso di canoa di primo livello al Kayak team Turbigo tenuto dagli istruttori Pamina Vitta Andrea Colombo e Marcello Parmigiani
Un ottimo successo con ben 12 nuovi allievi che ora sono canoisti del miglior club di canoa fluviale ,e sono pronti ad affrontare i primi fiumi ecco un piccolo resoconto e foto , e presto il video .
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Il corso raccontato da Flavia :
Tutto ebbe inizio molti anni fa…
…conobbi un audace giovane dagli occhi belli…mi disse che praticava uno sport alquanto curioso, singolare e straordinario…narrava delle sue avventure per rapide azzardate e salti intrepidi…loop esagerati e boof eccezionali in acque cristalline, pure, chiare e trasparenti…ad ascoltare i suoi racconti questa disciplina sembrava il paradiso, si crogiolava in uno stato di benessere e piacere che l’unica conclusione che si poteva ipotizzare era che questa attività fosse meravigliosamente interessante ed assolutamente da praticare…
Faceva parte di una comunità che sorgeva vicino alle acque del Naviglio nei pressi del parco Ticino, un gruppo di amici affiatati e molto uniti fra loro…Il loro entusiasmo fomentava sempre di più dentro di me il desiderio di avvicinarmi a questa disciplina…
Ben presto la mia idea in merito al kayak cambiò…
…Non era esattamente il paradiso che qualcuno proclamava, anzi devo ammettere di aver accumulato una certa gelosia nei confronti di questo ente superiore che è la canoa….la canoa non rompe le balle, la canoa non si lamenta mai di nulla, la canoa non vuole andare a fare shopping, la canoa non parla in momenti inopportuni, la canoa da sempre soddisfazioni, la canoa non ti abbandona mai, la canoa….la canoa….la canoa….
…Per non parlare della pagaia….ma qui andiamo su un campo troppo delicato….soprassediamo…
Ad ogni modo, nonostante la mia sovente irritazione, ho sempre chiesto a questo giovane di iniziarmi alle pratiche magiche in acqua, ma lui non ha mai ascoltato le mie richieste ritenendomi poco idonea alla situazione…probabilmente aveva ragione o_O
Un giorno tornò in patria la Maga Pamina…rientrava dopo una lunga permanenza in territorio straniero…tutti i membri della comunità del KTT erano entusiasti per questo ritorno!
Io avevo già avuto l’occasione di incontrarla sui monti, ma non avevo mai avuto modo di approfondire questa conoscenza che si è poi rivelata fondamentale…la stima e l’ammirazione che è cresciuta nei confronti di questa ragazza, in seguito ad alcune avventure condivise con lei, mi ha portato a cogliere il suo invito alla partecipazione al corso, che ogni anno si tiene nella contea di Turbigo, organizzato dagli amici del KTT.
Ed eccomi qui…con altre 9 inconsapevoli vittime pronte per essere sacrificate…
L’iniziazione consiste in molte pratiche inconsuete che penso abbiano intimorito tutti noi….
Ero già a conoscenza di alcune fasi preparatorie che precedono l’entrata in acqua con le barche, ma il bagno inaugurale ha subito tolto ogni illusione…
…Due tranquilli week end all’insegna del divertimento e del relax in mezzo alla natura????
Cosa???? Col cavolo…
Piuttosto un logorante esercizio fisico e mentale alla scoperta di muscoli di cui non si conosceva l’esistenza….La maga si è rivelata una macchina da guerra con una forza inesauribile, sempre pronta a beccarti appena crollava un po il gomito o il busto non ruotava correttamente…In gioventù ha perso la sua bacchetta che ha subito rimpiazzato con la pagaia magica…uno strumento di tortura che la accompagna ovunque vada…
Dopo molti bagni, salti da muretti, pagaiate larghe, entrate in corrente, traghetti, appoggi, ingressi in morta e sbarchi, siamo riusciti a tutti a sopravvivere…
…Non so se sarò in grado un giorno di pagaiare come si dovrebbe, ma sono molto contenta di aver preso in mano la pagaia e averci almeno provato….sono contenta di aver conosciuto nuove persone che hanno condiviso con me questa esperienza….sono contenta di aver affrontato piccole paure ed aver provato a superarle…sono contenta di essere entrata e far parte di questa famiglia turbighese e sono contentissima di aver condiviso tutto questo con delle persone stupende!!!
Ero titubante….sono un po titubante….sarò sempre titubante…ma partecipare mi ha divertito moltissimo!
Il mio ringraziamento più grande va alla Maga….l’ammirazione che ho per te va oltre ogni immaginazione….GRAZIE!
Ovviamente un grazie speciale va al ragazzo dagli occhi belli semplicemente perchè esiste e perchè se non ci fosse lui mai avrei partecipato a questo gioco 😉
Grazie al Cugino Marcello e a Giulia…Grazie a Federica che mi sempre caricata moralmente…Grazie a Marco e Francesca che hanno condiviso con me ogni istante di questa bella esperienza….Grazie al Pasqua che ogni tanto distraeva Pamina con la sua pagaiata scordinata cosi non sgridava solo me…Grazie ad Anselmo, Gianluca, Hugo, Davide, Dimitri ,Alex e Huga che ci hanno accompagnato lungo i pericoli dei flutti….Grazie ai miei compagni di corso che hanno partecipato con entusiasmo e determinazione.
Ciao a tutti

io era un po’ che avevo l’idea di fare un corso di canoa, e finalmente ce l’ho fatta! (e mi sono portato dietro tre compagni di sventura… eh eh)
La mia idea originaria era di fare qualcosa di interessante al lago o al mare mentre Irene prende il sole (che io odio in tutte le sue forme caloriche), o un po’ di esplorazione in fiumi tranquilli. Ma chissà, magari  prenderà anche me la mania delle rapide… vedremo
Il corso mi ha divertito molto, moltissimo, ho conosciuto gente simpatica e mi sono capottato con stile. Il problema purtroppo è che mi sa che mi piace proprio pagaiare storto e ribaltarmi in acqua, quindi penso che continuerò a frequentare il club e ad allenarmi. Vediamo quanto dura la passione… 🙂
Dato che ero completamente a digiuno di qualsiasi cosa riguardasse la canoa (tranne una traumatica esperienza tanti anni fa), il corso mi ha già dato tanto. Onestamente non saprei cosa consigliare per migliorare, mi è sembrato che tutto sia andato bene, è stato interessante e molto divertente.
Per evitare crisi di depressione ai maestri, avviso già da subito che non imparerò mai a pagaiare dritto. Onestramente non è neanche il mio obiettivo: come per la corsa, la mia scuola di pensiero è la “massima inefficienza possibile”, in modo da consumare molto e poter mangiare come i maiali per recuperare (vincenzo ne sa qualcosa).
Cari compagni di pagaiate (in testa), ci vediamo stasera!
Ciao 🙂
Lorenzo
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2 commenti

simona · 20 Settembre 2012 alle 14:41

flavia mi sono commossa.. sigh 🙂

The Gardener · 20 Settembre 2012 alle 17:28

Grandi corsisti per un grande club e brava Flavia finalmente starai alle costole del Colombo.Mi mancate…un giorno tornerò tra voi!!

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