Grazie agli amici umbri abbiamo passato un w.e. di puro relax e divertimento, l’unica pecca è il viaggio, ma se sei in macchina con Gange e gli ossolani 6 ore di auto passano in un attimo.
Arrivati alle 4 di notte siamo stati ospitati da Armando, che ci ha fornito anche le intrattenitrici(vedi foto).
Il sabato discesona di gruppo e a seguire qualcuno ha fatto il bis sul Nera, qualcun’altro ha fatto il turista a Castelluccio per ritrovarci tutti a cena dove Fabio ha mostrato la tipica preparazione ossolana alle gare: ettolitri di alcool fino alle due di notte.
La serata prevedeva concerto rock e giro dei bar; Norcia ci ricorderà per la sobrietà e la signorilità, alla una dopo aver abbandonato Fabio e Gange al loro destino di cacciatori notturni di pane salame e Margarita, ci siamo avviati verso il riposo.
Di nuovo ospiti da Cristina a Norcia, camerata numerosa dove era praticamente impossibile dormire, la Susanna disperata perchè il gatto, avendola scelta come passatempo notturno giocava sulla sua testa, se ne è andata alle tre di notte; Fabio è svenuto sul letto tra me e Gianluca, mentre Gange dormiva stile fachirosoft sul nudo pavimento( India docet).
Al mattino, freschi come le rose, dopo colazione nel medievale centro storico di Norcia, ci portiamo al centro raft per il briefing, la gente, per la gioia degli organizzatori è veramente tanta, nonostante il fiume sia facile la gara si rivelerà impegnativa, perchè dopo un’interminabile gara a squadre( 18 min non finiscono mai) ci siamo ammassati in pochi m.q. a riposarci; riposarci? prima dell’individuale fortunatamente corta.
Per la cronaca ci siamo distinti nella gara a squadre, quarti, ma soprattutto nel singolo femminile dove l’outsider Gorana si è imposta alla grande.
Non mi dilungo, bel weekend e grazie ancora agli organizzatori.
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