report scritto a quattro mani artritiche da valorosi esploratori del gerontokayak
Erano secoli che non mi accadeva più di essere il più giovane del gruppo di canoisti che scende un fiume. Forse l’ultima volta è stato nel 1984, o nel 1985.
Ma si sa, la vita riserva sempre delle sorprese.
Venerdì 18 Marzo, una splendida giornata di sole dopo 3 giorni di pioggia. Lavorativa. E’ normale, succede sempre così: i giorni ideali per andare in canoa non cadono mai nei festivi. E allora, se non si adatta il meteo, ci adattiamo noi. Scatta il permesso pomeridiano, ed alle 12.15 mi incontro con i miei amici veterinari (Alberto e Beppe) e ci avviamo verso la perla segreta del Biellese. Lungo la strada raccogliamo anche Sandro CCN. Contatto telefonico con Anselmo, che si trova già in riva alla perla, e lo sconforto si abbatte sul gruppo: nonostante le piogge la perla è secca!!! Evidentemente da quelle parti non ha piovuto molto, oppure il torrente scarica in frettissima.
Tentiamo una alternativa: all’altezza di Cossato usciamo dalla superstrada e puntiamo verso Vallemosso. Ispezioniamo il torrente Strona di Valemosso, e ci torna il sorrisone: non solo il livello è OK, ma la gola è bellissima! Un magnifico e lungo rapidozzo si para davanti ai nostri occhi, poi, più su, un imbuto fantastico. L’entusiasmo cresce. Più a monte entriamo in paese a Vallemosso: qui la gola rocciosa è sostituita da una gola in conglomerato cementizio armato, perché il torrente scorre tra i lanifici, ma noi siamo di bocca buona: il letto è naturale, l’acqua è pulita: si fa lo stesso!!!
Il risultato è il filmato che trovate allegato. Gran bel torrente, divertente senza stress, splendida giornata di sole, ottima compagnia: che cosa chiedere di più?
E’ davvero la giornata dei record:
– per la prima volta mi associo ad un gruppo di canoisti di età minima 49 anni
– per la prima volta nessuno fa bagni né burbate. Incredibile
– vorrei dire che per la prima volta è stata scesa la Strona di Vallemosso, ma mi dicono che così non è. Comunque per la prima volta la discesa è stata recensita e filmata.
Ciao a tutti!
Ste
Appuntamento all’una precisa in una sperduta valle del biellese.Alberto,dopo un tam..tam su internet ci ha avvertito che su un torrente mai censito (e di cui assolutamente mantengo il massimo riserbo)c’è sicuramente acqua.Alla una mi ritrovo ai bordi di un fosso secco assolutamente da solo.Chiamo il resto del gruppo,e mia sorpresa(ma non troppo)non sono ancora partiti!Riferisco che l’acqua in quel torrente è solo un miraggio,e quindi si decide una sostanziale modifica del programma.Mentre siamo al telefono,sento che il resto del gruppo si stà eccitando alla vista di un torrente che sembra abbia miracolosamente dell’acqua.Dopo aver sbagliato strada un paio di volte,trovo il ponte dell’appuntamento,ed è vero hanno trovato l’acqua!Risaliamo la valle fino a Batur,frazione di Vallemosso e ci imbarchiamo.Dopo poco ci troviamo ad attraversare delle profonde gole di blocchi di granito,poi di mattoni rossi ed infine di gigantesche falesie di calcestruzzo,delle decine di fabbriche,molte delle quali abbandonate,che incombono sul torrente.Suggestive ed inquietanti le centinaia di finestre che ci osservano dall’alto.Questo si che è il vero urban creeking.Ma un pò di torrente è rimasto,da Molinetto a Ponte Guelpa ci si diverte in due passaggi interessanti per niente banali.Salto finale alle porte di Lessona.Il Gerontokayak (sezione urban creeking)ha colpito nuovamente.Unico neo,l’assenza di Betta,la nostra badante personale,ed appassionata urban creeker,che non ha potuto partecipare alla spedizione.Felici alla sera ci siamo ritirati,ognuno nel proprio cronicario.
Arrivederci alla prossima fuga dall’ospizio
Anselmo
12 commenti
Stefano · 25 Marzo 2011 alle 10:09
Eheheh!!! Bello il tuo report Anselmo, non l’avevo ancora letto. La prossima volta però, allo sbarco, invece della birra, ricordiamoci di portare il thermos con la pastina in brodo e la mela cotta!!!
Nel link al sito web trovate il video della discesa.
Ciao!
Anselmo · 25 Marzo 2011 alle 11:39
Ha…perchè non ti sei accorto che nella lattina di birra c’era il thè?
Gorana Boettcher Bulog · 25 Marzo 2011 alle 14:34
Bravissimi junior!:-)
Rosi Bindi · 27 Marzo 2011 alle 14:05
Alla 31 foto il mio cuore ha avuto un balzo….una grotta ignota vicino a casa…guardo meglio…penso…stavo quasi per telefonarti per avere indicazioni precise e poi mi rendo conto che l’antro mi è famigliare. Anse’ che fai prendi in giro? 🙁
Marcello Parmigiani · 28 Marzo 2011 alle 09:02
siete i miei eroi !!! da vecchio voglio diventare anche io come voi !!!
Nonno BT · 28 Marzo 2011 alle 10:44
Grandi!!!
albe · 28 Marzo 2011 alle 15:26
Marcello ti aspettiamo!
sarai il più giovane dei vecchi….
MARCELLO PARMIGIANI · 29 Marzo 2011 alle 16:41
wow che fortuna dopo il migliore dei peggiori ilpiugiovanedeivecchi !!!
albe · 29 Marzo 2011 alle 18:35
sarebbe fantastico, tu 50, io 60, ans penso 63 e beppe 74!!!!
in giro a cercar fossi
Anselmo · 28 Marzo 2011 alle 12:30
Ciao Rosi,la tecnologia a volte fà cilecca.Le ultime sette foto,sono quelle del servizio sul Margorabbia.Avverto lo staff tecnico di toglierle da li.Mi fà piacere che anche tu visiti spesso il nostro sito.Vuoi uscire dai profondi buchi bui e vivere all’aria aperta come noi?
The Gardener · 31 Marzo 2011 alle 20:39
Attenzione………….
ai predatori diurni…guarda che la fauna cambia pipistrella<!!!cambia cosi radicalmente come il giorno dalla notte tetra
Io conosco un animale vorace di cavernicole imprudenti,ed è alla presidenza del club.ma non faccio nomi per rispetto!!
pipistrella avvisata Rosi Bindi salvata
Hi hi hiii Rosi Bindi….almeno i dolci ti escono bene???BINDI
The Gardener
armando mattioli · 29 Marzo 2011 alle 06:16
Grande team!
Anselmo, ma non avevi promesso di nominarmi ufficialmente coordinatore del gerontogruppo centro italia?
E’ vero che avete con voi giovinetti di 49 anni, ma un po’ di rispetto per gli anziani dovreste sempre averlo!
Adesso chiudo, perchè se arriva la badante, si incacchia, non vuole che chatti!
Armando
p.s.Spero di vederci presto in fiume