I GERONTOPADDLERS ( BEPPE GRAN MAESTRO 67, ARMANDO L’UOMO SENZA PAURA 61, ANSELMO BIPRESIDENT 56
E LE GIOVANI LEVE ALBERTO 52 E MARCO 48)
CON UN’ELASTICITA’ MENTALE PURTROPPO NON PARI AD UNA
PARI ELASTICITA’ FISICA A 3 GIORNI DALLA PARTENZA DALLA VACANZA PRIMAVERILE CAMBIANO
COMPLETAMENTE PROGRAMMA.
LA GUIDA CON IL FUORISTRADA E’ DISPONIBILE, QUINDI SI VA IN ALBANIA.
SBARCHIAMO A DURAZZO, VUOI CHE I GERONTOPADDLERS SI FACCIANO MANCARE UNA GERONTOGUIDA?
SIA MAI ED IN EFFETTI ILIR 65 QUANDO ARRIVA A PRENDERCI AL PORTO NON CI FA UNA BELLA
IMPRESSIONE, IN REALTA’ , AL VOLANTE DEL TOYOTONE NELL’URBANO NON E’ MOLTO A SUO AGIO,
MA SUGLI STERRATI ALLUCINANTI SI MUOVE COME UNA TROTA IN UN TORRENTE.
1° GIORNO SI VA AL SUD E SCENDIAMO LE GOLE DELL’OSUM, FIUMONE TRANQUILLO , MA IL PAESAGGIO
E’ NOTEVOLE, 11 KM DI GOLA TAGLIATA NETTA NELLA ROCCIA, ALLO SBARCO CONFLUISCE UN
TORRENTE NAVIGABILE, CHIEDAMO AD ILIR, MA CHE LUI SAPPIA NESSUNO LO HA FATTO: VA BE’
CI PORTA SU E CE LO SPARIAMO AL VOLO, PRATICAMENTE UN’UNICA RAPIDA DI 3°/4° MOLTO
DIVERTENTE, SBARCHIAMO ALLE 8, SI VA A MANGIARE? MA VA ! CI SPOSTIAMO DI VALLE, COSA
VUOI CHE SIANO 4 ORE DI STERRATO AL BUIO, MEGLIO COSI NON SI VEDONO GLI STRAPIOMBI, AD UNA
MEDIA DI 10 KM/H.
2° GIORNO LANGARIZA, TUTTI CONCORDI: GOLE COSI’ BELLE NESSUNO DI NOI LE HA MAI DISCESE,
ANCHE TECNICAMENTE NON E’ MALE , MOLTE BELLE RAPIDE DI 3°/4°, ALL’USCITA DELLE GOLE
CI FERMIAMO A SGUAZZARE NELLE POZZE DI ACQUA CALDA CHE SGORGA DALLA ROCCIA,
ANSELMO ED ARMANDO PROSEGUONO POI NELLA VOIUSSA OD AOOS .
3° GIORNO, ORMAI ILIR FA PARTE DELLA FAMIGLIA, CI INTRATTIENE NEI LUNGHI SPOSTAMENTI CON LA SUA
CULTURA, ADDIRITTURA SI RICORDAVA IL NOME DEL SOTTOSEGRETARIO DEL PRIMO MINISTRO SONNINO,
E GIA’. VORREI SAPERE QUANTI DI VOI SANNO CHI FOSSE SONNINO ED IN CHE EPOCA, COMUNQUE SIAMO
AFFIATATI , HA CAPITO COSA CI PIACE E CI PORTA IN UNA VALLE DISABITATA IN CUI SCORRE UN TORRENTE
DALL’ACQUA CRISTALLINA, DISCESA RELAX PERCHE’ AL POMERIGGIO CI PORTERA’ SU UN FIUME CHE
POCHI HANNO DISCESO, ANCHE QUI VALLE DISABITATA , ACQUA LIMPIDA, UNA GOLA VERDISSIMA E 6 KM
DI 4/4+ FANTASTICI, SBARCHIAMO ALL’IMBRUNIRE E COME AL SOLITO SI PARTE PER LA TRASFERTA.
4° GIORNO CI SVEGLIAMO IN UNA CASA SULLA SPIAGGIA IN UN PICCOLO BORGO DI PESCATORI, DI FRONTE
A CORFU’.
CE LA PRENDIAMO COMODA, IL VIAGGIO FINO AL NORD SARA‘ MOLTO LUNGO E CI GODIAMO LA STRADA
COSTIERA FINO A VALONA, BEI POSTI!
ARRIVIAMO NEL TARDO POMERIGGIO A SCUTARI, MA RIUSCIAMO UGUALMENTE A SCENDERE IL KIR, UNO
DEI FIUMI PIU’ NOTI: BELLO! BELLO! BELLO!
5° GIORNO PARTENZA PER IL KOSOVO, DOVE ILIR DICE ESSERCI DUE BEI TORRENTI, ARRIVATI ALLA
FRONTIERA CI CHIEDONO I PASSAPORTI, MA NON TUTTI LI ABBIAMO, SUL MOMENTO NON VOGLIONO FARCI
ENTRARE, MA ALLA FINE OTTENIAMO UN PERMESSO DI TRANSITO, MOOOOLTO GENTILI, PURTROPPO I TORRENTI
SONO IMPRATICABILI PER LA QUANTITA’ D’ACQUA, SARA’ L’UNICO GIORNO IN CUI LE CANOE RESTERANNO
ASCIUTTE, CI CONSOLIAMO CON LA VISITA AD UN MONASTERO ED UN SALUTO AI SOLDATI ITALIANI DALLA KFOR,
RIPARTIAMO PER L’ALBANIA, PROSSIMA META LA VALBONA, SIAMO CONSCI CHE ANCHE LI’ PROBABILMENTE
CI SARANNO LIVELLI DA PAURA.
EFFETTIVAMENTE IL VALBONA , OLTRE AD ESSERE BELLISSIMO SI PRESENTA COME UN TORRENTE HIMALAIANO
IN PIENO DISGELO, LE DIFFICOLTA’ VANNO DAL 3° AL 5° ED OLTRE ED IN QUESTE CONDIZIONI IL MINIMO
ERRORE SAREBBE FATALE.
6° GIORNO, ABBIAMO DORMITO IN UN ALBERGO STILE ALPINO ALLA FINE DELLA STRADA, IL PANORAMA
E’ ECCEZIONALE, LA NEVE E’ ANCORA TANTISSIMA E LE MONTAGNE SONO MOLTO BELLE.
QUI IL TORRENTE E’ ABBORDABILE, CI PROCURANO 2 CAVALLI PER PORTARE LE CANOE PIU’ IN ALTO
POSSIBILE, CI IMBARCHIAMO ALLE SORGENTI, LE DIFFICOLTA’ SONO MINIME, MA LA CORRENTE E’ MOLTO
VELOCE E FERMARSI E’ DIFFICILE.
COLTI DA DEMENZA SENILE CI INFILIAMO NEL BOSCHETTO MALEDETTO E SARA’ UN’ECATOMBE: CANOE PERSE
PAGAIE ROTTE E PERSE E 4 IMBECILLI ATTACCATI ALLE PIANTE.
RECUPERIAMO UN PO’ DI PEZZI E PROSEGUIAMO IN 3, PECCATO PER I LIVELLI, IL VALBONA E’ UNO SPETTACOLO:
LUNGO, VARIO; ILIR DICE CHE NON L’HA MAI VISTO COSI’ PIENO SOLO PER IL DISGELO , DOVEVAMO ARRIVARCI
NOI PER VEDERLO, AMEN.
7° GIORNO, FINALMENTE UN FIUME COMODO, LO SEGUE L’AUTOSTRADA, IL FAN I VOGEL LO DAVANO
COME RIPIEGO A CAUSA DEI LAVORI PER L’AUTOSTRADA, IN REALTA’ E’ UNA GRAN BELLA DISCESA TIPO SESIA,
CON UN’UNICO TRASBORDO DI 300 METRI DI 5° ++++, DOPO 12 KM DI FIUME, ORMAI SFINITI CI AVVIAMO
VERSO DURAZZO, IL TRAGHETTO PARTE ALLE 11.00, MA NOI SI VA A VEDERE L’ANFITEATRO ROMANO, POI
CON CALMA CENA A BASE DI PESCE SULLA SPIAGGIA , POI DI CORSA, A PIEDI, CARICHI COME MULI
DI BAGAGLI, TENDE, CANOE E ATTREZZATURE VARIE CI IMBARCHIAMO.
8° GIORNO CI ASPETTA IL LUNGO VIAGGIO DA BARI A CASA, MA SAGGIAMENTE FAREMO SOSTA IN ABRUZZO PER
SCENDERE L’AVENTINO E SALUTARE UN NOSTRO AMICO CHE DIRIGE IL CENTRO RAFTING.
TUTTI SIAMO RIMASTI SODDISFATTI DELL’ ESPERIENZA: I LOCALS GENTILI MA NON SERVILI, IL CIBO OTTIMO,
I POSTI BELLI, UN PO’ SPORCHI, MA MENO DELLA MACEDONIA, IL COSTO DELLA VITA E’ IRRISORIO ED I FIUMI
MERITANO PER LA VARITA’ DI PAESAGGI E DIFFICOLTA’ .
DA TORNARE!
1 commento
sPaM · 13 Maggio 2013 alle 09:52
che meravigliaaaaaaaaaaaaaaa!! Massima ammirazione!!! Siete eroici!!!
Ans is President!!!!